giovedì 13 dicembre 2012

Sulle primarie parlamentari nel Sannio


Primarie per i parlamentari del PD - e spero della coalizione Italia.BeneComune- nel Sannio!
Sembrava difficile ed invece....
Invece eccole, sono improvvisamente arrivate, se ne discute con insistenza, si ipotizzano candidature e percorsi.
Per chi ci ha sempre creduto e le ha auspicate, come i tanti segretari di circolo del PD impegnati sul territorio per organizzare le primarie, è arrivato il momento di concorrere alla scelta dei nostri candidati in un percorso reale e radicato sul territorio sannita, lontano dalle virtualità del web.
Appare sempre più evidente che il percorso democratico e partecipativo scelto dal nostro coraggioso segretario, Bersani, sta producendo frutti di rinnovamento.
Chi voglia però discettare di politica sul territorio a questo non può fermarsi.
Appaiono necessarie alcune considerazioni sul Parlamento  che da qui a tre mesi eleggeremo e sulle primarie che ci coinvolgeranno nel Sannio.
La prima. Si voterà nuovamente con una legge elettorale tanto sbagliata e miope che non dovremo stupirci di un ulteriore calo dell'affluenza alle urne. Serve radicare processi di reale partecipazione per arginare questo fenomeno che mina l'autorevolezza del Parlamento che sarà eletto.
La seconda. Chi governerà dovrà tener conto di questa generale disaffezione della gente e saggiamente dovrà cercare di allargare il perimetro della maggioranza. Appaiono auspicabili candidature di uomini e donne di mediazione.
La terza. Sarà comunque difficile, qualora si voti alle primarie secondo le ampie circoscrizioni elettorali del porcellum, poter garantire un adeguato rinnovamento: ampie circoscrizioni non consentono a candidati "sconosciuti" di poter impostare in 2 settimane una efficace campagna elettorale. Un regolamento "giusto" per noi sarebbe quello che privilegia i piccoli collegi, proprio come quelli del Mattarellum.
In definitiva queste primarie per i parlamentari, qualora il regolamento non sia quello "giusto", potrebbero rivelarsi un boomerang, producendo il miope effetto di ri-consacrare quello che già c'è! 
Il che non è un male di per se stesso, ma non aiuterebbe il "piccolo" Sannio nel concorrere al grande sforzo di rinnovamento e partecipazione che il PD guidato da Bersani sta coraggiosamente promuovendo.