Amici,
pubblico qui questa lettera che ho inviato al www.quaderno.it , quotidiano di Benevento.
Purtroppo la testata sta sistematicamente svolgendo opera di taglia/cuci sugli interventi della Pavic, candidata per la Bindi nel nostro collegio n°9 ampania2. Non riusciamo a comprenderne il motivo.
Gli interventi vertono sulla necessità di ricambio generazionale nel nascente PD E' difficile per chi ha pochi uomini e mezzi sostenere questa lotta, soprattutto se c'è questo continuo filtraggio delle informazioni.
pubblico qui questa lettera che ho inviato al www.quaderno.it , quotidiano di Benevento.
Purtroppo la testata sta sistematicamente svolgendo opera di taglia/cuci sugli interventi della Pavic, candidata per la Bindi nel nostro collegio n°9 ampania2. Non riusciamo a comprenderne il motivo.
Gli interventi vertono sulla necessità di ricambio generazionale nel nascente PD E' difficile per chi ha pochi uomini e mezzi sostenere questa lotta, soprattutto se c'è questo continuo filtraggio delle informazioni.
Sul sito www.brankicapavic.it potrete leggere i due interventi della Pavic in originale.
Vi prego di diffondere questo post. Se qualcuno può aiutarci nel diffondere una corretta informazione sulle posizioni politiche della lista Bindi, gliene saremo molto grati.
Vi prego di diffondere questo post. Se qualcuno può aiutarci nel diffondere una corretta informazione sulle posizioni politiche della lista Bindi, gliene saremo molto grati.
Caro direttore, caro Carlo Panella,
leggo con un certo disappunto le critiche espresse dal comitato "Giovani in democrazia" nei confronti dell'intervento della Pavic sul ricambio generazionale nel PD.
Il disappunto è duplice in quanto da un lato la querelle è nata dalla lettura di un intervento della Pavic pubblicato dal suo giornale purtroppo in maniera parziale e non per l'intero (lo si può trovare per intero insieme a quelli dei sostenitori della lista Bindi nel siro www.brankicapavic.it); dall'altro in quanto leggo nelle critiche espresse dal Vigliotti alcune prese di posizione in cui, da giovane che guarda in maniera disincantata la politica sannita, non mi riconosco affatto per lo stile, il contenuto ed il linguaggio.
Per quel che riguarda il primo motivo di disappunto, le chiedo di pubblicare per intero l'intervento della Pavic in modo da permettere una completa informazione.
Ricordo che per essere giovani in politica (ovvero in democrazia) l'attestazione dell'ufficiale dell'anagrafe è condizione necessaria ma non sufficiente. Serve anche autonomia, libertà di giudizio e freschezza di idee. Serve infine la coerenza e la passione! Il gruppo "Giovani in democrazia" parte di queste qualità le ha già, altre le deve ancora ben maturare.
Zygmund Bauman, anche se in altro contesto, ricorda che "c'è il vecchio e comprovato principio del divide et impera per cui...quando I poveri si scannano tra loro, I ricchi hanno tutti I motivi per rallegrarsi." In questo caso mi permetto di applicare questa considerazione, nata per altri con-testi, alla povertà/ricchezza di esperienza politica e invito I miei giovani amici di "Giovani in democrazia" a non fare come Candido di Voltaire il quale, fidandosi sempre delle parole di Pangloss e rimanendone alla fine deluso, decise di acconciarsi ad una vita anche di compromessi; tanto Eldorado è irraggiungibile!
Il PD non sarà certamente l'Eldorado dei giovani in politica, ma sicuramente se partiamo oggi già sfiduciati e divisi non arriveremo tanto lontani.
4 commenti:
hai proprio ragione... e te lo dico io che sono un giovane... EVVIVA ROSY e grazie DIEGO
SONO PROPRIO DACCORDO CON TE E TI APPOGGIO PIENAMENTE NELLA TUA SCELTA... (un amico di rosy)
vi ringrazio...
Bravo Diego, visito il tuo blog linkato da Gigi Accattoli.
A prescindere dalle scelte politiche, condividiamo gli stessi interessi e mi piace molto come li hai espressi nel tuo profilo.
Avanti così, complimenti!
Francesco 73
Posta un commento